Emoji:Accendi le emozioni(negative)

Servono certi criteri per decidere se un film fa schifo o no,e questi criteri variano da persona a persona,ma personalmente questi criteri sono:

-La storia è banale e non interessante

-I personaggi sono noiosi e antipatici

-La sceneggiatura è scritta con i piedi

-Le battute non sono divertenti

-Alla fine ti senti arrabbiato,annoiato o deluso

Per questo ho deciso di parlarvi di un film che non solo ha tutti i criteri elencati sopra,ma è stato reputato da tutti come “il peggior film d’animazione di sempre”:“Emoji:accendi le emozioni” della Sony,il film con il maggior numero di nomination ai Rasberry Award(il premio per i film più brutti dell’anno)nel 2017.Eviterò di raccontarvi la trama in sè perché è piena di cliché a destra e a manca:

-Un protagonista reietto dalla società,senza amici,che causa il problema principale?✅

-Un antagonista inquietante che controlla la società in un metodo simil-nazista?✅

-La spalla del protagonista che ha solo una funzione comica?✅

-Il personaggio emancipato femminile che alla fine si mette col protagonista?✅

Non c’è niente di nuovo in questo film,semplicemente cliché senzienti che interagiscono tra di loro e si comportano come il pubblico si aspetta,con un contorno di “product placement”e riferimenti alla cultura del web che vengono messi nel film solo per soldi.

L’unico aspetto bello è l’animazione,il design dei personaggi è carino,lo ammetto,ma non bisogna giudicare un film da come appare,ma da come è.

Non perdetevi:”Guardiani della Galassia”:è il mio film Marvel preferito(ecco perché)

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Spider-Man:un nuovo universo:opinione personalmente personale

Dite quello che vi pare su coloro che dovevano essere nominati o meno,per me il problema maggiore degli Oscar è la convinzione del 70% del pubblico che i film vincitori sono davvero i migliori dell’anno:anche se nella maggior parte dei casi è vero,oggi vi vorrei parlare del più recente vincitore della categoria animata,declamato da tutti come “miglior film di sempre”.Io,quindi lo guardai e,mi dispiace ma devo essere onesta…

Non mi è sembrato così “spettacolare” come dicevano tutti.

Ma iniziamo con la trama:Miles Morales è un ragazzo normale che vive una vita normale,fino al giorno in cui viene morso da un ragno radioattivo che gli dà superpoteri.Poco dopo assiste alla morte dello Spider-Man del suo universo,ucciso dal malvagio Kingpin che vuole creare un portale interdimensionale per recuperare la sua famiglia.Miles,confuso sul suo destino,incontra altri 5 Spider-Man provenienti da dimensioni diverse:

• Peter B. Parker(lo Spider-Man che conosciamo noi)
• Spider-Gwen(proveniente da un universo in cui Gwen Stacy è stata morsa dal ragno
• Spider-Noir(proveniente da un universo in bianco e nero anni ’30)
• Peni Parker(proveniente da un universo anime)
• Spider-Ham(un maiale proveniente da un universo cartoonesco)

Tutti si uniranno per combattere Kingpin,salvare il mondo e dimostrare che non solo la Disney può vincere gli Oscar.

Cominciamo con le cose belle:l’animazione a metà tra il 2D e il 3D è favolosa, soprattutto con i nostri 6 protagonisti che nonostante siano di stili d’animazione diversi riescono a stare bene sullo schermo senza sembrare un collage.Poi è vero che la storia è fantastica,divertente,commovente,e tutti gli altri aggettivi positivi che vi vengo in mente,ma devo ammettere che è un tantino rapido con la narrazione degli eventi e certi personaggi sono un tantino poco approfonditi.

Vabbè è stato carino in fondo.🕷

Ci vediamo con “Emoji:accendi le emozioni(negative)

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Né vincitori né vinti-Capitolo 2

Se c’è una cosa di cui sono stata spaventata per molto tempo erano i film d’animazione per adulti,perché nonostante capissi che l’animazione non era un genere ma una tecnica,l’idea di vedere sangue e scene esplicite in uno stile che non associavo alla violenza mi terrorizzava.Ma dopo un po’ mi sono decisa a guardarne uno(ok,non è esattamente “vietato ai minori” ma ci sono scene che traumatizzerebbero i bambini piccoli a vita)e,nonostante non fosse esattamente perfetto,mi è piaciuto molto.

Sto parlando di:(rullo di tamburi)L’Isola Dei Cani 🐶 🐶🐶🐶🐶🐶🐶

Cominciamo con la trama:In un periodo non specificato la città giapponese di Megasaki è stata perseguitata da un epidemia ritenuta di origine canina,così tutti i cani vengono esiliati su un isola di spazzatura.Un giorno però un giovane ragazzo di nome Atari arriva sul l’isola per recuperare il suo cane e viene aiutato da una banda di randagi,mentre a Megasaki un gruppo di scienziati cerca di trovare una cura all’epidemia.

Per cominciare vorrei parlare di quanto sia bella l’animazione stop-motion in questo film:gli sfondi sono curati nei minimi dettagli e i modelli dei personaggi(soprattutto quelli dei cani)danno una sensazione di realismo e surrealismo allo stesso tempo.

La storia,nonostante sia un tantino scontata e banale in alcuni punti,è comunque fantastica e piena di amore.I finali a libera interpretazione(che ormai sono biglietti da visita per gli Oscar)non sono esattamente i miei preferiti,ma questa è solo la mia opinione.

L’isola dei cani aveva una bella concorrenza e non sto cercando di convincere nessuno che si meritava la statuetta più degli altri,ma se volete piangere e ridere senza guardare necessariamente un film Pixar vi consiglio di guardare questo.

Non perdetevi:”Spider-Man:un nuovo universo-opinione personalmente personale”

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Né vincitori né vinti-Capitolo 1

Oggi vorrei presentarvi una nuova rubrica del blog:”Né vincitori né vinti”,dove parlerò di film d’animazione nominati all’Oscar che nonostante le loro qualità non sono riusciti a vincerlo per via dell’imbattibile Disney/Pixar.Non per sminuire i film vincitori,ma per dare luce a quelli sconfitti che il più delle volte vengono dimenticati.

Per cominciare vorrei parlare di “Loving Vincent” del 2017.

(Stacchetto musicale triste)

Trama:Il figlio di un postino si assume il compito di consegnare l’ultima lettera di Vincent Van Gogh al fratello Theo.Durante il viaggio incontrerà persone che lo avevano conosciuto in vita e cercherà di ricostruire la storia dietro il “suicidio” dell’artista.

Se avete sentito parlare del film solo per pubblicità saprete che è il primissimo film d’animazione completamente dipinto su tela riproducendo lo stile di disegno di Van Gogh,ma ben pochi sono andati a vederlo per via della sua limitata permanenza nei cinema.Quelli che lo hanno visto sapranno però dell’incredibile capacità degli sceneggiatori di far empatizzare il pubblico con la storia e i suoi personaggi.Naturalmente essendo un film semi-biografico non è esattamente leggero ma allo stesso tempo non è super pesante con i suoi temi.

Alcune scelte artistiche come quella di rappresentare il passato in bianco e nero riescono a tenere incollati allo schermo anche gli spettatori che non hanno capito la trama.Commovente,geniale,visualmente stupendo,questo film è un tributo a Van Gogh e alla sua tragica vita che non da mai l’aria del “stiamo facendo solo un tributo quindi non è importante il contenuto della storia”.

“Loving Vincent” ha perso contro “Coco” che nonostante consideri un film commovente e geniale come questo qui,consiglierei ai selezionatori di scegliere il vincitore basandosi sui loro pensieri personali invece di far scegliere quello che sembra il vincitore più scontato.

Non perdete:”Né vincitori né vinti-Capitolo 2″

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Toy Story 4:Hai una bella conclusione in me

Ogni amante del cinema ha i suoi gusti specifici,ma ammettetelo,ogni volta che vi si pone davanti un sequel siete sempre preoccupati per il suo risultato.Specie se si tratta dei sequel di saghe iconiche concluse bene che esistono solo per fare soldi.

Prendete la saga di Toy Story:un trionfo al box office che fece conoscere la Pixar al mondo e che rivoluzionò l’animazione nel suo insieme.Dall’1 al 2 al 3 tutto il pubblico ha pianto e riso davanti alla storia dei giocattoli che prendevano vita quando gli umani non c’erano,quindi per la Disney,campionessa mondiale nel trasformare i suoi film in arance da spremere,ha ben deciso di riesumare il franchise dopo 9 anni dalla sua conclusione definitiva per sfornare il quarto capitolo,che straordinariamente,riesce a dare una conclusione ancora più definitiva della precedente.

Cominciamo con la trama:È passato un po’ di tempo da quando i nostri protagonisti sono andati a vivere dalla piccola Bonnie,e nonostante Woody non sia più il suo giocattolo preferito lui continua a fare di tutto per renderla felice.Tutto cambia durante il primo giorno di asilo della piccola,che crea Forky,una forchetta trasformata inavvertitamente in giocattolo con problemi esistenziali.Woody farà di tutto per proteggerlo,durante la gita in camper(gli americani sono troppo fortunati) della famiglia,dalle sue tendenze suicide,ma i 2 si ritroveranno in un luna park,dove conosceranno nuovi amici e una vecchia conoscenza…(mi rifiuto categoricamente di spolierarvi chi è)

Nonostante la storia che per un po’ gira su se stessa senza andare avanti,questo quarto capitolo riesce a catturare perfettamente l’essenza dell’originale e a far piangere e ridere il pubblico come lo faceva un tempo.Il problema maggiore del film però sono i nuovi personaggi:da una parte abbiamo le vecchie star con cui siamo cresciuti che dicono solo un paio di battute tanto per ricordarci che esistono,mentre dall’altra abbiamo i nuovi personaggi che sì,sono divertenti,ma la maggior parte di loro serve solo a quello senza un vero scopo nella storia.

Alla fine il franchise di Toy Story non poteva trovare migliore conclusione in questo film,dobbiamo solo sperare che sia davvero l’ultimo capitolo.

Prossimamente:”Nè vincitori nè vinti:Capitolo 1″

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Frozen 2:La vendetta di Olaf

La Disney è più che consapevole del fatto che solo i prodotti di qualità diventano macchine da soldi che si possono spremere per i prossimi 100 anni con sequel,reboot,libri,zaini,profumi e così via fino all’inevitabile trasformazione in un franchise morto.L’esempio più famoso è Frozen che nei 6 anni della sua esistenza ha ottenuto 2 corti,una serie di libri,tutti i set LEGO che voleva,e adesso un sequel.

Visto che Frozen fu il primissimo film che recensì per il blog(però,se ci penso adesso,era più il riassunto della trama che una recensione) ho deciso di recensire “Il segreto di Arendelle,i sottotitoli italiani quelli brutti” con lo stesso entusiasmo di allora.

Sono passati un po’ di anni dal film originale e tutti i nostri amati protagonisti non hanno affrontato nessun problema e sono felici con le loro vite,sicuri al 100% che le loro vite non faranno altro che migliorare.E cosa succede in tutti i sequel con questa premessa?Le cose vanno inevitabilmente a p*****e! Elsa inizia a sentire delle strane voci provenienti dalla Foresta Incantata di cui le avevano parlata i suoi genitori da piccola.Cantando la canzone più figa del film risveglia inavvertitamente gli spiriti elementali che rendono Arendelle inabitabile:decisa a salvare il suo popolo e convinta che andare nella Foresta Incantata la aiuterà a scoprire l’origine dei suoi poteri,Elsa parte verso l’ignoto accompagnata dai suoi amici.

Darò un giudizio separato sui vari aspetti del film accompagnato da un voto:

STORIA:Per un sequel che secondo i produttori sarebbe stato più buio e serio del primo Frozen 2 non ha un tono preciso:ci sono temi seri e scene molto mature ma non vengono ben bilanciate con le gag e i momenti felici.8,5

ANIMAZIONE:L’attenzione ai dettagli è ovunque e si nota moltissimo. 10

UMORISMO:Le gag sono molto più sottili e simpatiche del primo film.9

CANZONI:Forse scopriroooooooooooò quello che non sooooooooooo Tutte le canzoni sono potenti,stupende e indimenticabili.9

Alla fine Frozen 2 riesce a essere coinvolgente quanto il suo predecessore e nonostante i suoi difetti sono riuscita a considerarlo bellissimo.

Non perdetevi:”Toy Story 4: hai una bella conclusione in me”

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Trolls:La felicità non viene da una cosa,a meno che non sia merchandising

Quando si tratta di film d’animazione considero la Dreamworks uno studio misto,perché se da una parte i loro film sono pilastri del cinema animato amati da generazioni,dall’altra il 50% sono film che provano a spedire messaggi importanti ma che finiscono per riempire la storia con battute squallide.Uno di questi è Trolls che è uno dei peggiori non solo per via delle battute orrende e dell’uso di canzoni pop solo per dire”nostalgia casa mia”,ma anche perché il messaggio del film è diseducativo e privo di amore.Ma cominciamo con la trama:

I minuscoli Troll sono il popolo più felice del mondo,mentre i giganti Bergen sono quello più triste.Un giorno un Bergen scopri che mangiare i Troll portava felicità infinita,così i Bergen decisero di catturare i Troll e di mangiarli una volta all’anno per essere felici.Ma un giorno i Troll scapparono e la Chef reale venne bandita per la sua incompetenza.Ven’t anni dopo la principessa dei Troll,Poppy,sta organizzando una festa per celebrare la liberazione del suo popolo,ma proprio quella sera la Chef regale si presenta e cattura alcuni Troll.Poppy è così costretta ad abbandonare la sua casa per salvare il suo popolo aiutata da Branch,l’unico Troll pessimista.

Il problema maggiore del film viene con la morale della storia,che sembra essere questa:

Devi essere tu a decidere se vuoi essere felice o no,la felicità non viene dalle cose ma dal cuore,VIENI A CANTARE CON NOI,BRO!

Ma alla fine trasmette anche la morale “la tristezza è brutta” perché:

-i Bergen sono infelici e incapaci di amare

-quando i Troll perdono la speranza diventano grigi e depressi

-il pessimismo di Branch viene trattato come una malattia da debellare invece di una situazione mentale dovuta a ragioni comprensibili

-i Troll sono tutti fighi,”cool”,colorati e glitterosi

Io sono ancora ferma a chiedermi per quale motivo un film del genere ha ricevuto così tanto successo,invece di essere odiato da qualunque persona con un briciolo di buongusto.La gente è troppo stupida per capire cosa gli sta davanti?Forse.

Non perdete “Frozen 2:La vendetta di Olaf”

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MALEFICIENT 2:La Signora di ogni male👿

Abitanti della rete,è con mio grande onore presentare l’operazione “Questofilmfaschifoatuttitranneme” In questo caso il sequel di un remake che è riuscito a essere dark senza smorzare troppo la fiaba.E in questo caso le cose sono ancora più serie:razzismo,politica corrotta,genocidio di massa,influenza del potente ecc. in una maniera molto realistica.

Il motivo per cui tutti c’è l’hanno col film è perché (SPOILER) nonostante il 50% delle creature magiche è stato ridotto a dei fiorellini non c’è nessun funerale,ma credo che più triste di così non si poteva.

Ma la vera medaglia che dobbiamo affidare agli sceneggiatori è quella della morale secondo cui non tutte le persone sono buone:la regina Ingrid ha una motivazione per i suoi tentativi di uccidere un intera popolazione,ma quando le viene sbattuta in faccia la realtà dei fatti lei rimane stretta ai suoi ideali e riceve una punizione meritata.Non tutti possono redimersi e ci sono persone che non possono essere salvate.

Ma visto che non è perfetto non piacerà a ” i più importanti critici del mondo” che in realtà parlano solo dei brutti aspetti di un film invece di parlare anche dei pro.Però l’importante è che a qualcuno sia piaciuto,anche se sono solo io.

Non perdete “Trolls:La felicità non proviene da un oggetto…a meno che non sia merchandising”

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Speciale Halloween:Consigli cinematografici

Saluti spettrali abitanti della rete,è tornata la stagione dei costumi spaventosi,degli speciali televisivi allla zucca e dei film da guardare solo in quel periodo dell’anno sennò non hanno senso.E visto che in questo periodo tutti danno consigli su come indossare un cappello da strega senza rimanere bruciati al rogo ho deciso di darvi i miei consigli per il periodo:

CORALINE:Questo film lo vidi per la prima volta alla fine della prima media e ne ero ossessionata:animazioni spettacolari,immagini che potevano suscitare paura anche nei libri e una morale importante per tutte le età,è un esperienza da provare per i veri cinefili.

DECENDANTS:È il tipico Disney Channel Original Movie:Protagonisti adolescenti,cattivi ridicoli,coreografie imbarazzanti e effetti speciali mediocri,ma stavolta l’esperienza non è noiosa o infuriante:è divertente,carino e la voglia di vestirsi di viola e bruciare la casa del tuo vicino rompiscatole è grandissima dopo averlo guardato.

TARON E LA PENTOLA MAGICA:Il classico Disney che non ti ricordi perchè la Disney seppelirà ogni film in cui c’era violenza ed immagini spaventose.Nonostante ciò vi sorprenderete da quanto il film possa essere dark e poco family-friendly.

E questi erano i consigli.Avete qualche film per Halloween da consigliare a me?

Non perdete:”MALEFICIENT 2:La Signora Di Ogni Male”

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Il Re Leone(2019):L’amore è nell’aria alle 3

È una giostra che vaaaaaa,questa vita cheeeee,gira insieme a nooooooi e non si ferma maaaaaaaai

Ciao abitanti della rete,e bentornati nelle Terre del Branco più deludenti e false di sempre.Ho avuto il coraggio di guardarmi questo film con la speranza che fosse bello come l’originale.Ahahaha…

Quanto mi sbagliavo.

Cominciamo con “La sfera degli affetti personali”(perché mi rifiuto di chiamarlo Cerchio Della Vita)che descrive perfettamente il film:un remake che vuole fare il figo sbattendoci in faccia tanto shot by shot senza tutto il cuore e le emozioni dell’originale.Ma il problema sta anche nel 3D realistico sparso ovunque:è fatto bene,ma l’inespressività degli animali non da molta emozione(non che i personaggi siano un granchè di loro,li hanno ridotti a delle ombre di ciò che erano).

E le canzoni sono state rovinate tutte! Le voci sono inascoltabili e il ritmo di sottofondo è comunque meglio di un remix con sintetizzatori,ma da un pò di noia.

Ma la Disney vuole smettere di fare il bagno nei soldi e capire che devono migliorare?

Non perdetevi:”Speciale Halloween:Consigli cinematografici”

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Voto:🎬🎬🎬🎬

E ogni vita lo saaaaaaa

Che rinasceeeeerá

In un remakeeee

Che schifo faráaaaa